Ti sveliamo segreti e consigli su come scegliere l’abito da sposo perfetto: quanti tipi ne esistono, quali tessuti sono i migliori, che tagli sono da preferire e quali colorazioni esalteranno la tua figura. Pronto per una guida di stile completa?

Cosa si nasconde dietro la scelta dell’abito cerimonia uomo perfetto per uno sposo di classe? Una spiccata attenzione allo stile e il buongusto personale talvolta non bastano, e occorre affidarsi a dei veri e propri mantra da non scordare mai. Quali sono? In questa guida completa troverai tutto ciò di cui avrai bisogno per scegliere l’abito da sposo ideale per te. Ti spiegheremo quanti tipi di abiti uomo esistono, quali sono i tessuti e le colorazioni migliori e quali accessori potrai abbinare. Segui i nostri consigli di stile!

Primo passo: individuare lo stile

Quel che si indossa è il primo messaggio estetico che comunica la propria personalità a se stessi e agli altri. L’abito da sposo nel corso della storia è stato spesso standardizzato e visto come una divisa a cui ogni uomo prossimo ad affrontare il grande passo doveva uniformarsi. Ma è davvero così? La moda e le sue continue evoluzioni sono pronte a dimostrare il contrario. Al giorno d’oggi un uomo può sentirsi libero di esprimere se stesso al 100% attraverso il suo look. Allora perché non approfittare di questa libertà? Prima di iniziare a visitare negozi e boutique, prima ancora di conoscere quanti tipi di abiti da sposo esistono, un futuro sposo deve avere ben chiaro ciò che vuole trasmettere, in modo da manifestare il carattere che lo distingue e sentirsi totalmente a proprio agio.

Classico

Pensando al proprio outfit nuziale, la maggior parte degli uomini preferisce uno stile classico e in linea con i dettami della tradizione.

La moda maschile, infatti, si fonda su principi stilistici rigorosi che nel corso dei secoli sono rimasti invariati, adeguandosi solamente alle tendenze dell’anno in corso. L’abito sposo classico è composto da tre pezzi: giacca, pantalone e gilet, indiscutibilmente nello stesso colore e tessuto, abbinati a una candida camicia bianca e a una cravatta elegante.

Non è solo indicato per nozze tradizionali; trattandosi di un evergreen, infatti, può essere indossato da qualsiasi uomo amante di quell’intramontabile eleganza classica tutta al maschile!

Dandy

Tradizione o originalità? La risposta non sta nel mezzo, bensì nello stile dandy!

Il futuro sposo che desidera un look d’impatto per il suo matrimonio non potrà che affidarsi al guardaroba del gentleman inglese tipico dell’Ottocento per rappresentarlo.

L’eleganza dai tratti aristocratici che lo contraddistingue fa sì che questo stile si presti particolarmente bene durante le cerimonie solenni e formali.

Il mantra del perfetto gentiluomo moderno è il sapersi distinguere per il proprio gusto originale con una classe che però non vuole passare inosservata, ed è con un tight o mezzo-tight che riuscirà a dar voce a questo suo intento.

Originale

Tra gli sposi più giovani o dalla forte personalità, negli ultimi anni si è diffusa la tendenza dei look originali, quelli caratterizzati da dettagli ironici e non propriamente affini al classicismo.

Con il termine “originale”, però, non si vuole per forza descrivere qualcosa di eccentrico e fuori dagli schemi. Talvolta basta anche solo un piccolo accessorio a trasformare l’abito da sposo semplice in un outfit del tutto personale!

Per riuscire in questo proposito entrano in gioco divertenti papillon in fantasia o bretelle da fascino rétro che, riproposte in un contesto moderno, doneranno all’uomo che le indossa un aspetto innovativo che possa rappresentarne al meglio l’inconfondibile stile.

Casual

Quando si parla di matrimoni e occasioni formali, i look casual appaiono come la più lontana delle possibilità.

Tutto cambia però a seconda della tipologia di nozze! Per delle cerimonie all’aperto, celebrate magari in spiaggia o in location insolite, uno stile troppo classico risulterebbe fuori luogo.

L’uomo che si appresta a dire sì in un’ambientazione diversa dal solito potrà indossare un abito da sposo casual con tutta disinvoltura. Ciò non significa che il suo outfit sembrerà trasandato, al contrario! Anche negli outfit più informali l’attenzione allo stile e ai dettagli rappresenta l’unico segreto per esibire uno charme impeccabile in qualsiasi circostanza.

Moderno

Tra i futuri sposi più giovani ci sono sempre coloro che desiderano un look classico e poco appariscente ma con quel tocco di modernità tipico dei tempi attuali.

Il segreto per realizzare un outfit che prenda in considerazione queste caratteristiche è quello di scegliere un abito a tre pezzi come il classicismo impone, e giocare con tessuti e colori.

Al posto del tradizionale completo tono su tono il futuro sposo potrà attribuire una nota fresca e giovanile al suo abito, scegliendo giacca e pantalone nello stesso tono abbinati a un gilet più chiaro o in tonalità a contrasto, oppure optando per tessuti cangianti dall’allure moderna.
Anche l’attenzione alla silhouette è fondamentale: questo stile prevede che il pantalone sia più asciutto rispetto agli standard e che la giacca presenti una vestibilità slim, ideale quindi per i futuri sposi dal fisico atletico e slanciato.

Tessuti abito da sposo

Quando si affronta il tema dei tessuti dell’abito da sposo ci si imbatte in una regola: il tessuto va scelto in base alla stagione in cui si celebrano le nozze. È una regola abbastanza ovvia, non ci si può sposare a gennaio con un abito sposo di lino, tantomeno a luglio con un abito di lana pesante. Ma immergiamoci nel mondo dei tessuti e conosciamoli nello specifico:

  • 1. lino: l’abito da sposo in lino è ideale, come già spiegato, per matrimoni estivi, magari sulla spiaggia. Si tratta di un asso nella manica per chi soffre il caldo, perché si sa, gli uomini in estate non sono certo fortunati per quanto riguarda l’abbigliamento elegante. Come distinguere un buon lino? Toccalo, deve essere resistente ma morbido al contempo. 
  • 2. misto lino: questo tessuto si ottiene mischiando il lino con altri tessuti quali la canapa o il cotone, oppure -se dovete tenere un occhio puntato al budget- con fibre artificiali, che ne diminuiranno il prezzo;
  • 3. shantung di seta: un tessuto molto pregiato, realizzato con un filato unico in natura. Il tessuto al tatto è leggermente ruvido, ma non è un difetto, anzi, è un’irregolarità naturale, in quanto si tratta di nodini prodotti da bozzoli gemelli (un baco da solo fila due bozzoli). Il tessuto appare opaco e molto elegante, adatto sia a matrimoni di giorno che di sera;
  • 4. fresco lana: perfetto per i matrimoni di mezza stagione. Si tratta di lana, certo, ma con uno spessore minore e un peso leggero o semi-leggero. Al tatto risulta leggermente ruvido e granuloso e si tratta di un tessuto poroso che permette una buona traspirazione. Un avvertimento: il fresco lana costa caro, soprattutto quello realizzato con lana merinos, pertanto diffidate della qualità di abiti in fresco lana a poco prezzo;
  • 5. gessato: spesso realizzato in filato di lana pettinata o flanella, il gessato è un tipico tessuto dell’abbigliamento maschile caratterizzato da sottili linee verticali chiare, che slanciano la figura. Per i matrimoni, si consigliano linee tono su tono;
  • 6. damasco: tessuto la cui caratteristica principale sono disegni floreali o stilizzati che creano un effetto lucido-opaco. Una particolare lavorazione del raso che però differisce dal damascato, il quale -pur assomigliandogli- viene realizzato con filati di diversi colori, accentuando l’effetto lucido-opaco. Il damascato è molto in voga nei matrimoni; 
  • 7. velluto: una scelta insolita che, se fatta, deve per forza essere in concomitanza di un matrimonio invernale e serale. Il tipo di abito cerimonia sposo più gettonato in velluto è lo smoking, magari con rever in raso, per dare un tocco di lucentezza all’abito. Il miglior colore? Certamente il nero.

Vietati per i matrimoni gli abiti in tessuto spigato o principe di Galles, le cui fantasia tendono ad allargare la figura.

Come riconoscere un abito di qualità?

Tessuto di qualità, abito di qualità. Ci sono alcuni piccoli accorgimenti per riconoscere se l’abito da sposo è di qualità o meno. Innanzitutto il prezzo: c’è un motivo perché gli abiti hanno un costo elevato; la manodopera, il tipo di tessuto, la precisione nella cucitura sono tutti aspetti che vanno presi in considerazione. Al tatto, i tessuti devono essere morbidi o comunque non estremamente ruvidi e i punti delle cuciture devono essere regolari ed equidistanti, nonché consistenti, altrimenti si rischia che il vestito si scucia. Infine, non dimenticarti di leggere l’etichetta interna, una chicca da veri esperti. Si pensa sempre che sia superflua, invece l’etichetta è determinante per conoscere la qualità del capo: c’è scritto che il vestito va lavato a temperature bassissime? Probabilmente il tessuto non è di buona qualità e i colori applicati su di esso men che meno, difatti non resistenti a temperature medio-alte.

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