“Andarsene con le pive nel sacco” è un modo di dire che deriva dall’immagine della piva, uno strumento a fiato utilizzato negli eserciti per marcare le avanzate o le ritirate. Quando la piva rimaneva nel sacco, significava che la battaglia era stata persa e ci si stava ritirando. Quindi, quando qualcuno sembra deluso o abbattuto […]
Continua a leggere“Vecchio come il cucco” potrebbe avere radici nell’ultracentenario Abacucco, un profeta minore spesso raffigurato con una lunga barba bianca e un’aria pensierosa. Alcuni credono che abbia vissuto quasi quanto il millenario Matusalemme, la cui vita biblica è tradizionalmente stimata in 969 anni. Altri studiosi ipotizzano che il termine derivi dal cuco, un antico fischietto in […]
Continua a leggereQuesta espressione, un po’ datata, potrebbe ancora risuonare dalle labbra di qualche anziano. Il suo significato si origina dall’anno 1848, un periodo tumultuoso che attraversò l’intera Europa, segnato da rivolte, moti e cambiamenti politici che avrebbero influenzato il corso della storia. Nel 1848, durante la cosiddetta Primavera dei Popoli, l’Europa fu scossa da un’ondata di […]
Continua a leggereQuesta espressione, un po’ datata, potrebbe ancora risuonare dalle labbra di qualche anziano. Il suo significato si origina dall’anno 1848, un periodo tumultuoso che attraversò l’intera Europa, segnato da rivolte, moti e cambiamenti politici che avrebbero influenzato il corso della storia. Nel 1848, durante la cosiddetta Primavera dei Popoli, l’Europa fu scossa da un’ondata di […]
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“Toccare ferro” ha radici antiche legate alla simbologia dei ferri di cavallo. Durante il Medioevo, era comune inchiodare un ferro di cavallo alle porte, fissandolo con un numero dispari di chiodi e con le estremità rivolte verso l’alto, considerandolo un amuleto per scacciare streghe e fattucchiere. Questa credenza si tramutò nel gesto di “toccare ferro” […]
Continua a leggere“Toccare ferro” ha radici antiche legate alla simbologia dei ferri di cavallo. Durante il Medioevo, era comune inchiodare un ferro di cavallo alle porte, fissandolo con un numero dispari di chiodi e con le estremità rivolte verso l’alto, considerandolo un amuleto per scacciare streghe e fattucchiere. Questa credenza si tramutò nel gesto di “toccare ferro” […]
Continua a leggereNel Medioevo, il Capitolo era l’assemblea di monaci che si riuniva una volta al giorno in un monastero o in un’abbazia per leggere la Regola del loro ordine o prendere decisioni importanti. Questa riunione avveniva in una sala chiamata Sala Capitolare. Sebbene tutti i monaci potessero accedervi, solo alcuni avevano diritto di parola durante queste […]
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“Legarsela al dito” è un’espressione che deriva da un’antica usanza. In passato, venivano attaccate piccole strisce di pergamena, contenenti insegnamenti religiosi, alla mano per garantire che non venissero dimenticati. Inoltre, in Turchia, i cavalieri avevano l’abitudine di legare un filo d’oro al dito della persona amata come simbolo di una promessa d’amore da ricordare. Tuttavia, […]
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Nella Firenze del XVI secolo, quando si tenevano le aste di materiali preziosi (come il sale!), i banditori utilizzavano delle candele come segnatempo: quando si bruciavano completamente, l’asta era finita e bisognava pagare i lotti che ci si era aggiudicati. La base di queste candele era verde, dunque “essere al verde” era sinonimo di non avere più soldi, proprio […]
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Il termine “gattabuia” è un’espressione popolare che significa prigione. Esistono diverse teorie sull’origine di questa parola. Una possibile derivazione è dalla “gattaiola,” la piccola porta che permette ai gatti di entrare e uscire dalle case. Tuttavia, un’altra teoria, più plausibile secondo alcuni studiosi, è che “gattabuia” derivi dal greco “katogeia,” che significa sotterraneo. Da questo […]
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