Si moltiplicano le collezioni e le collaborazioni tra stilisti e aziende, si organizzano nozze anche nei negozi. E la sostenibilità guida la crescita del noleggio e l’offerta di abiti in tessuti green da poter riutilizzare.

Anche una pandemia, anche l’obbligo di indossare la mascherina in uno dei giorni più sorridenti della propria vita, anche le distanze a tavola: ma omnia vincit amor, scriveva Virgilio, l’amore vince tutto, frase che suona particolarmente vera in tempi di uscita dalla pandemia, con le coppie del mondo che stanno finalmente tornando a celebrare le nozze rimandate.

Boom dei matrimoni nel 2022, e la moda risponde

Dalla scorsa estate, infatti, è stata registrata un’importante riscossa dei matrimoni, eventi che alimentano un mercato stimato in 300 miliardi di dollari, anche se l’anno del boom sarà il 2022.

Questa chiara tendenza al revenge wedding non è sfuggita alla moda: negli ultimi mesi si sono infatti succeduti gli annunci di lanci di nuove collezioni di abiti da sposa, come quelle di Giambattista Valli, Laura Biagiotti, Prabal Gurung. Vera Wang, nota per i suoi favolosi abiti amati dalle celebrità, ha appena lanciato la sua linea Bridal per Pronovias, gruppo spagnolo leader del settore, che offre alle spose il suo stile a un prezzo molto più accessibile. Sempre per Pronovias ha firmato una nuova collezione da sposo anche Carlo Pignatelli.

Gli abiti sono sempre più «verdi»

L’attenzione all’ambiente è da tempo una delle tendenze più evidenti anche nella moda bridal, come confermano gli organizzatori delle due più importanti fiere italiane del settore, Sì Sposaitalia Collezioni (che si è tenuta a Milano a fine giugno) e Roma Sposi, che tornerà in presenza nella Capitale dall’11 al 14 novembre: gli atelier, infatti, stanno proponendo sempre più spesso motivi, decori, ma anche materiali che evocano la natura e la sostenibilità. Sempre Pronovias ha lanciato gli abiti WeDoEco, fatti di materiali certificati, e sempre Carlo Pignatelli ha firmato una capsule Green con tessuti ricavati da fibre di recupero come il jacquard di cupro, prodotto fin dall’Ottocento con il cascame del cotone.

Cresce anche la passione per il noleggio

Sono sempre più richiesti gli abiti modificabili per adattarsi ai diversi momenti dell’evento, e dunque che evitano l’acquisto di altri capi, come quelli da riutilizzare dopo le nozze. E il noleggio è una tendenza di consumo sempre più diffusa anche nella moda sposa.

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