di Umberto Zollo

Accompagnato dal nuovo Direttore sanitario Lorenzo Angelone e dal Direttore di presidio Antonio Scarmozzino, Tranchida ha visitato i reparti del Dea delle Molinette e ascoltato i progetti legati al futuro nuovo Pronto soccorso. Il percorso è proseguito con l’incontro con la professoressa Paola Cassoni, Direttrice della Scuola di Medicina, e con i Direttori di Dipartimento.

Dopo aver attraversato i reparti di Chirurgia vascolare e Medicina generale, il Direttore generale si è spostato all’ospedale Sant’Anna, insieme al Direttore amministrativo Giampaolo Grippa, appena confermato. Qui ha visitato la Terapia Intensiva neonatale, la sala parto e il reparto di Ostetricia e Ginecologia 4.

Nonostante la pioggia, Tranchida ha raggiunto l’ospedale Infantile Regina Margherita, accolto dalla professoressa Franca Fagioli, che lo ha guidato tra i reparti di Rianimazione, Pneumologia, Oncologia e Cell Factory, oltre al Pronto soccorso pediatrico.

Il giro si è concluso al Cto, dove ha potuto visionare la Rianimazione, l’Ortopedia oncologica e il cantiere del nuovo reparto di Ortopedia al sedicesimo piano.

Il nuovo Direttore si è mostrato affabile e disponibile al confronto, sottolineando l’importanza di un approccio basato su armonia e dialogo. Insieme ai colleghi della direzione ha condiviso il pranzo nella mensa aziendale, gesto che ha voluto marcare continuità e vicinanza con il personale.

Nel pomeriggio, spazio alle prime pratiche amministrative e a un incontro con il Direttore amministrativo per affrontare la questione del bilancio 2024, uno dei dossier più urgenti sul tavolo.

“Emozione, orgoglio, rispetto, responsabilità sono le sensazioni che ho provato visitando l’Azienda in questo mio primo giorno. Nella sola mattinata ho percorso oltre 9 km e questo dà un’idea delle distanze e delle dimensioni dell’intera Città della Salute con i suoi quattro ospedali. Ho potuto ascoltare ed apprezzare un personale fortemente motivato. Ora sarò fin da subito al lavoro sui dossier più delicati”, ha dichiarato il dottor Livio Tranchida.

Il primo giorno di Tranchida segna l’avvio di una nuova fase per la Città della Salute. Le priorità immediate riguarderanno i progetti infrastrutturali, la gestione dei reparti chiave e il rilancio del dialogo con il personale. La sfida sarà garantire efficienza e innovazione in una struttura che rappresenta un punto di riferimento sanitario per l’intero Piemonte.

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